: Politica Libera :

Blog QUOTIDIANO dedicato alla Politica ITALIANA.On line da febbraio 2006

28.11.08

Sapienza: interrotta inaugurazione

Un centinaio di studenti dell'università La Sapienza, a Roma, ha invaso l'aula Magna del Rettorato dove si stava svolgendo l'inaugurazione dell'anno Accademico, bloccando la cerimonia.

«DIMETTITI BUFFONE» - Gli studenti hanno urlato al megafono le loro rivendicazioni, intonando slogan soprattutto nei confonti del rettore come «Dimettiti buffone». Per entrare nell'Aula Magna gli studenti hanno sfondato un'entrata laterale. Il rettore della Sapienza, Luigi Frati, è stato quindi costretto ad abbandonare la sala.

IL BOTTA E RISPOSTA - Un gruppo di studenti della Sapienza, di quelli che hanno invaso l'Aula magna durante lo svolgimento dell'inaugurazione dell'Anno accademico, ha riferito che «il rettore Frati ci ha apostrofati con il termine fascisti». Il rettore, parlando al microfono, prima di abbandonare l'Aula magna ha sottolineato che il comportameto degli studenti «non è stato democratico». Poi, lasciando l'inaugurazione, e parlando con gli altri docenti, i ha aggiunto: «Sono cani sciolti, non hanno nemmeno un leader». Ma non è finita: «Ho detto fascisti agli studenti che hanno fatto il blitz, perchè per me fascista è uno che non fa parlare gli altri - ha sottolineato successivamente nel corso di una conferenza stampa seguita alla manifestazione - . Ed è un termine, questo, che posso dire di usare a ragion veduta, visto che mio padre era un partigiano». Non solo: «Sono più di sinistra io - ha aggiunto - di certi pariolini che si vestono da gruppettari per venire all'università e poi girano in Smart per Roma».

«TREMONTI NON ROMPA LE PALLE A ME» - Il rettore ha parlato anche dei fondi a disposizione delle università. Spero che «Tremonti allenti i quattrini - ha detto - La crisi finanziaria è un problema serio. Siccome Tremonti ha il problema di tagliare, come rettore devo meritare che i tagli vadano da un'altra parte e che non rompa le palle a me». In un Paese, prosegue, in cui «si dice a cinquemila lavoratori andate a casa, non posso dire al governo che voglio i soldi e basta li devo meritare». Frati rircorda a questo proposito che «non c'è un buco nel bilancio della Sapienza che è stato chiuso in pareggio con grandi sacrifici».

LE RAGIONI DEGLI STUDENTI - «Abbiamo travolto anche Frati» hanno gridato gli studenti che hanno interrotto la cerimonia. Gli ospiti sono stati tutti costretti ad abbandonare la celebrazione con il rettore. L'irruzione, hanno spiegato gli studenti, è stata promossa «perchè rispetto ai tagli effettuati dal governo e alla legge 133, il rettore già un mese fa si era posto contro il movimento degli studenti e aveva invitato a trattare con un governo che taglia al sistema universitario e scolastico. I risultati poi si vedono: la tragedia di Rivoli è una dimostrazione». Gli studenti avevano chiesto di entrare per poter fare una comunicazione. «Invece - spiega un rappresentante dell'Onda - ci hanno militarizzato la città universitaria per non farci entrare in Aula magna. Così abbiamo deciso di riprenderci i nostri spazi per esprimere il nostro dissenso rispetto al governo e Frati è uno dei principali alleati di questo esecutivo».

Fonte www.corriere.it

Etichette: ,

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page