Politici del PPE dal papa : è polemica
Fa discutere l'annuncio degli incontri tra Benedetto XVI e i leader italiani del Ppe in calendario per il 30 o 31 marzo, a pochi giorni dal voto. In Vaticano sono attesi Berlusconi, Casini e Mastella, in rappresentanza di FI, Udc e Udeur. Emma Bonino alza la voce: "Prodi batta un colpo e fermi il capo dell'Udeur". Mastella a "Repubblica" taglia corto: "Rinunciare all'udienza? È una richiesta che non accetto, la considero un'offesa personale" ha detto.
La richiesta della Bonino
La posizione di Mastella
Insomma "se il Ppe chiede di essere ricevuto da Benedetto XVI è un affare di stato. Questo è bigottismo laico - replica - non lo
accetto". Alle accuse della Rosa nel Pugno, Mastella risponde: "I radicali sono compagni di viaggio che non volevo. Facciamo fatica a stare insieme".
Fassino chiede rispetto per il Papa
Per il diessino "il tentativo da parte di alcuni uomini politici di usare la visita dal Pontefice in termini elettorali mi sembra in primo luogo poco rispettoso verso il Pontefice". "Credo -ha aggiunto- che se davvero un uomo politico ha, come doveroso, pieno rispetto per il Papa e l'autorità che esprime e per la sua funzione unica, non dovrebbe cercare di usarlo per fini propri".
"Consiglierei a tutti in questo periodo -ha concluso Fassino- di essere ancora piu' attenti a rispettare il Pontefice e tutti coloro che esercitano alte funzioni di tipo politico, istituzionale o religioso che e' sbagliato usare strumentalmente in campagna elettorale".
Tratto da www.tgcom.it
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