Brambilla: tra gli azzurri ceno solo con Silvio
È di buon umore, signora Michela Vittoria Brambilla. «Perché, scusi: come dovrei essere?». Magari un po’ dispiaciuta. Poche ore fa, Silvio Berlusconi, dopo averla indicata nei mesi scorsi sua erede alla guida di Forza Italia, l’ha improvvisamente ridimensionata. «Silvio? Mi ha ridimensionata?». Il Cavaliere ha detto che «fortunatamente, all’interno di Forza Italia, di donne valide ce ne sono comunque tante...». «Veramente non ha detto solo questo... ». Cos’ha aggiunto? «Che ho carattere, volontà e capacità comunicativa. E lei mi vorrebbe vedere con il broncio dopo simili complimenti?». Dica la verità: un filino di delusione... «Delusa, io? Sa quanti Circoli della Libertà ho fondato in sette mesi?». Decine... «Cinquemila. E gli ultimi due proprio qui, a Courmayeur. La mia attività politica, se permette, va avanti alla grande». Ecco, appunto: non sarà, signora Brambilla, che sta spingendo un po’ troppo sull’acceleratore? Il senatore Marcello Dell’Utri, per esempio, che pure aveva fondato un altro genere di circoli, dicono sia piuttosto seccato e... «È un po’ che non lo sento, Dell’Utri. Ma dov’è il problema? La mia missione è precisa: ascoltare e poi aggregare i cittadini stanchi della politica di questo governo. Certe polemiche, giuro, mi sfuggono». Le sono parecchio ostili, secondo alcuni osservatori di Fi, anche Tremonti e Cicchitto. «L’ho sentito dire. Mah... come vuole che commenti? Tremonti è una risorsa... ». E Cicchitto? «Lui è il coordinatore del partito e...». Vice-coordinatore. «Beh, mi sembra stia comunque svolgendo un buon lavoro. Sì, lo so: i giornali riferiscono certe sue considerazioni non proprio lusinghiere nei miei confronti. Quando però l’incontro, mi creda, è sempre molto gentile. Spero non finga...». Lei, signora, non è amata all’interno di Forza Italia. «Guardi, io nemmeno li conosco bene, i deputati e i senatori. Mai andata a cena con uno di loro». Nemmeno con Silvio Berlusconi? «Beh, no, che c’entra... Con Silvio mi è capitato, questo privilegio... Però, scusi, senta una cosa: qui lei mi sta facendo fare la figura di una molto antipatica che va a cena, se capita, solo con il capo...». Invece? «Ho anche molti amici. Persino fuori da Forza Italia». Tipo? «Il senatore a vita Francesco Cossiga. Lui è particolarmente affettuoso, con me: ogni volta che vado da Bruno...». Vespa? «Sì, certo... ogni volta che vado come ospite da Bruno Vespa o a Ballarò, lui poi mi telefona emi dice di continuare a mordere, di non mollare». Infatti lei non molla: ha fondato anche una televisione e un giornale. Senza considerare che era già imprenditrice di successo e presidente dei giovani imprenditori di Confcommercio... «È una colpa saper lavorare 18 ore al giorno?». Aldo Grasso, dopo averla vista all’opera nella sua tivù, ha però scritto sul Corriere che sembra Wanna Marchi. «L’ho preso come un complimento». Ma no? «Ma sì... Senta: lo so bene che ha fatto schifezze di ogni genere, la Marchi. Mediaticamente, però, è una fuoriclasse. Per me, a livello di pura tecnica televisiva, resta un modello». Casini, quando seppe che lei, signora, era stata indicata da Berlusconi alla sua successione, disse: «Spero sia uno scherzo poco serio». «Nel frattempo, mi sembra che anche Casini dimostri finalmente qualche velleità in meno di leadership... Dev’essersi convinto che, per adesso, Berlusconi resta dov’è». Fini ci ha discusso, recentemente, con Berlusconi. Lo accusa di non voler fare il partito unico. «Fini stia tranquillo. Il nuovo grande partito che dovrebbe riunire il centrodestra sta, di fatto, già nascendo tra la gente ». Tra la gente dei suoi circoli? «I circoli sono gli embrioni del nuovo partito». Come reagisce quando la chiamano «rossa salmonata»? «Credo giochino sul fatto che una delle mie aziende tratta prodotti ittici. Sono invidiosi. Sul mio look, d’altra parte, s’è aperto da tempo una specie di dibattito. Il colore dei capelli, i tacchi...». E non solo, signora. «Lo so. L’Espresso pubblicò una pagina intera con una mia foto, scattata durante un fuori-onda di Porta a Porta. Avevo accavallato le gambe, si vedeva il bordo delle calze autoreggenti. Patetici ad attaccarmi sulla biancheria intima, non trova? ». Sempre sposata, con un figlio di tre anni, e 14 cani, 24 gatti, 2 asini, 200 piccioni, tre galline e 4 caprette? «Le caprette sono diventate 7». Ultime domande. Cosa pensa di Walter Veltroni? «Nel centrosinistra, mi sembra l’unico avversario possibile per Berlusconi». Berlusconi dice che, quando entra lei, Bondi comincia a sudare. È vero? «Sandro mi vede e suda? Oh Dio, no... non me ne sono mai accorta...». Fabrizio Roncone - www.corriere.it |
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