Politici dal Papa: Berlusconi e Casini non andranno
Il premier Silvio Berlusconi e il presidente della Camera Pierferdinando Casini non andranno dal Papa per la discussa udienza in programma a fine marzo, che oggi ha spinto il segretario dei Ds Piero Fassino a parlare di strumentalizzazione della figura del Pontefice da parte dei politici nel periodo elettorale.
Lo hanno annunciato stasera lo stesso presidente del Consiglio e un portavoce di Casini.
"Non andrò dal Papa. La visita riguarda la delegazione dei parlamentari europei del Ppe della quale io non faccio parte. Dunque non è nei miei programmi", ha detto Berlusconi prima dell'inizio di una trasmissione di Telelombardia."Ma vincerò lo stesso le elezioni" politiche del 9 e 10 aprile, ha poi aggiunto il capo del governo.
Più tardi è arrivato l'annuncio della rinuncia di Casini, confermato da un portavoce.All'udienza con Benedetto XVI - prevista alla fine di marzo in occasione del congresso del Partito popolare europeo a Roma - è prevista anche la partecipazione del leader dell'Udeur Clemente Mastella, fortemente criticato per questo dagli alleati del centrosinistra.Oggi il leader dei Ds Piero Fassino, intervistato da Reuters, ha denunciato quella che considera una strumentalizzazione del Pontefice da parte dei politici."Gli uomini politici dovrebbero cercare di sottrarsi alla tentazione di sfruttare politicamente la religione e in particolare evitare di usare strumentalmente una figura così importante e autorevole come il Papa", ha dichiarato Fassino.
"L'impressione è che cercare di usare la visita al Papa per motivi elettorali sia una mancanza di rispetto verso il Pontefice".
Lo hanno annunciato stasera lo stesso presidente del Consiglio e un portavoce di Casini.
"Non andrò dal Papa. La visita riguarda la delegazione dei parlamentari europei del Ppe della quale io non faccio parte. Dunque non è nei miei programmi", ha detto Berlusconi prima dell'inizio di una trasmissione di Telelombardia."Ma vincerò lo stesso le elezioni" politiche del 9 e 10 aprile, ha poi aggiunto il capo del governo.
Più tardi è arrivato l'annuncio della rinuncia di Casini, confermato da un portavoce.All'udienza con Benedetto XVI - prevista alla fine di marzo in occasione del congresso del Partito popolare europeo a Roma - è prevista anche la partecipazione del leader dell'Udeur Clemente Mastella, fortemente criticato per questo dagli alleati del centrosinistra.Oggi il leader dei Ds Piero Fassino, intervistato da Reuters, ha denunciato quella che considera una strumentalizzazione del Pontefice da parte dei politici."Gli uomini politici dovrebbero cercare di sottrarsi alla tentazione di sfruttare politicamente la religione e in particolare evitare di usare strumentalmente una figura così importante e autorevole come il Papa", ha dichiarato Fassino.
"L'impressione è che cercare di usare la visita al Papa per motivi elettorali sia una mancanza di rispetto verso il Pontefice".
Tratto da Reuters.it
0 Commenti:
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page