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20.3.08

PDL: certezza della pena e stretta sui clandestini

"Bisogna cambiare tutto ciò che ha fatto questa sinistra e certe volte ci si domanda come possono essere arrivati a questa incapacità e a questi errori". Il leader del Pdl, Silvio Berlusconi, punta il dito contro un Governo che è stato incapace di far crescere il Paese: "Ora affidatevi a me".

Stretta sui clandestini "Bisogna voltare pagina e far sì che lo Stato riprenda a fare lo Stato e garantisca la sicurezza dei cittadini". Per questo il leader del Pdl vuole "tornare ai poliziotti e ai carabinieri di quartiere in tutte le città con più di 15mila abitanti". "Ci dovrà essere inoltre la certezza della pena e non si dovrà permettere che chi sia stato condannato per un reato di alto rischio sociale venga rimesso subito in libertà, soprattutto nei reati su donne e minori - prosegue - occorre cambiare completamente il rapporto con immigrati clandestini, stipulando degli accordi come avevamo fatto noi con gli Stati limitrofi quando eravamo al governo, che impediscano la partenza di questi immigrati; è infine necessario che accettino di fare dei corsi di formazione professionale in accordo con noi all’interno del loro Paese".

I danni della sinistra Tra i danni causati dal governo Prodi, il Cavaliere ha citato l’emergenza rifiuti a Napoli, sottolineando che "i danni dei rifiuti sono incalcolabili non solo per l’immagine dell’Italia, ma anche a livello economico". Insomma, ha detto l’ex premier, "un momento peggiore di questo per l’Italia nell’opinione pubblica internazionale non c’è mai stato e non si poteva neanche immaginare". "Questo per colpa di una sinistra che dovunque è stata incapace di assolvere i doveri minimi di chi governa una regione e anche di chi governa un Paese".

Voto responsabile "Io sono ancora qui, dico l’unica strada è affidarsi a me". Berlusconi chiede il voto per il Pdl, un voto responsabile che dia al centrodestra "una vasta maggioranza per governare il paese per cinque anni". "Cinque anni utili e di stabilità", ha promesso l'ex premier insistendo sulla necessità di "non scegliere i piccoli partiti del centrodestra che non hanno alcuna speranza di portare a casa un senatore". Il leader del Pdl ha ribadito, quindi, la propria preferenza per il cosiddetto voto utile spiegando che "non voglio fare alcuna polemica ma anche alla Camera i voti non dati al Pdl fanno il gioco della sinistra". "Questa è la realtà di una legge elettorale voluta proprio dall’Udc".

Fonte www.ilgiornale.it

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