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7.6.08

Berlusconi:meno tasse per ripartire

Il premier Silvio Berlusconi ribadisce, davanti alla platea dei giovani industriali, la propria linea in politica economica, ricordando la ormai celebre «equazione del benessere: meno tasse per le famiglie, il lavoro, le imprese vuol dire più consumi, più produzione, più posti di lavoro, più soldi nelle casse dell’erario. Il che consente di investire nelle infrastrutture e anche di ridare qualcosa a quella parte della società più emarginata».

"Bisogna continuare con la lotta all'evasione"
Il governo, sottolinea il presidente del Consiglio, continuerà la lotta all’evasione fiscale perchè «per pagare meno tasse devono pagarle tutti». E ancora: «Bisogna continuare il contrasto all’evasione fiscale di cui abbiamo il record in Europa». Con questo livello di evasione «abbiamo 100 miliardi in meno all’anno nelle casse dell’Erario, se è vero che il 18% del Pil è in nero».

"Migliorare le strutture e l'efficienza dello Stato"

«Siamo in condizione di poter operare da subito per mettere in campo molte cose positive per migliorare le strutture e l’efficienza dello Stato». Ha poi dichiarato il Premier intervenendo al convegno dei giovani imprenditori di Confindustria. «Naturalmente siamo aperti a tutti i suggerimenti che possono venire dalla trincea del lavoro», aggiunge, prendendo «l’impegno» di «creare un canale privilegiato» di comunicazione e di scambio tra governo e imprese.

"Sì allo sviluppo nucleare e al salvataggio di Alitalia" Il Cavaliere approfondisce poi i temi dello sviluppo nucleare del Paese e del salvataggio di Alitalia: «Bisogna procedere celermente alla costruzione di nuove centrali nucleari, è una necessità». E su Alitalia: «Un Paese come l’Italia, che vuole rimanere una potenza, non può non avere una compagnia di bandiera». «Se Alitalia fosse stata assorbita da Air France - ha proseguito Berlusconi - immaginiamo dove i francesi, che conosciamo bene anche se sono grandi amici, avrebbero portato i turisti interessati alla vecchia Europa». Infine, sull'emergenza rifiuti: «Entro luglio sbarazzeremo le strade di Napoli e della provincia dai rifiuti».


"Sicurezza, 18 mesi nei Cpt forse sono un po' troppi"
Parole decise anche per quel che riguarda la Sicurezza e lo scandalo delle intercettazioni: «Forse 18 mesi nei Cpt sono un pò troppi». Ha detto il presidente del Consiglio riferendosi alle norme sull’immigrazione clandestina contenute nel disegno di legge proposto dal governo. Berlusconi ha poi affermato che la settimana prossima il Parlamento europeo discuterà di immigrazione e «si parlerà di norme -ha detto- anche più severe delle nostre».


"Stop alle intercettazioni"

Il prossimo consiglio dei ministri varerà il provvedimento che limita le intercettazioni telefoniche «per tutte le indagini che non riguardino mafia o terrorismo. Ha annunciato Berlusconi spiegando che il testo prevede «una pena di cinque anni di carcere per chi eseguirà le intercettazioni, per chi le divulgherà e per chi le pubblicherà».

Il malore
Dopo l'intervento, poi, un fuori programma: il Cavaliere, seduto in prima fila, accusa un lieve malore. Subito soccorso, viene visitato da Claudio Marsano, sindaco di Santa Margherita del Pd. Poi sale nuovamente sul palco e rassicura tutti: «Adesso sto bene». www.lastampa.it

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