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Blog QUOTIDIANO dedicato alla Politica ITALIANA.On line da febbraio 2006

5.4.06

L'epiteto del premier fa il giro del mondo


Grande risalto, questa mattina, sui principali quotidiani internazionali, per l’insulto rivolto ieri da Silvio Berlusconi agli elettori del centrosinistra. L'epiteto «coglioni» con cui il presidente del consiglio ha apostrofato coloro che voteranno a sinistra ha attirato subito l'attenzione dei media, che tra stupore e ilarità, lo hanno rilanciato in tutto il mondo.

IN SPAGNA - Grande è stata l'attenzione dalla stampa spagnola, la più sollecita ad aggiornare le edizioni on line. Il progressista El Pais e il moderato El Mundo hanno di fatto lo stesso titolo: «Berlusconi definisce gilipollas tutti gli italiani che non lo voteranno alle prossime elezioni». El Pais spiega che «Berlusconi ha fatto ricorso a un insulto per guadagnare terreno nel rush finale della campagna». IN FRANCIA - Il francese Liberation strilla in prima pagina «La campagna di Silvio Berlusconi parola per parola» a cui dedica, all'interno, un'intera pagina. «Berlusconi ha definito ieri gli elettori di sinistra dei "couillons" - si legge - Con promesse populiste, il presidente del Consiglio tenta di vincere le legislative». A sua volta l’emittente televisiva Tfr1 insiste sul caso. Sul sito della tv si titola «Berlusconi et les "couillons" qui votent à gauche» (leggilo). Tfr1 commenta: «All’indomani del suo duro dibattito con Romano Prodi il primo ministro si distingue per una nuova sparata». E ricordando il precedente dei «bambini bolliti» dai cinesi, la tv commenta: «Decisamente queste piccole frasi di Silvio Berlusconi animano la campagna elettorale». L'agenzia di stampa francese Afp ieri si era limitata a scrivere che «Berlusconi è stato scortese con gli elettori di sinistra» e nel suo breve lancio ha ricostruito la vicenda. IN GRAN BRETAGNA - Il quotidiano britannico Guardian, nelle pagine interne, dedica un articolo alla campagna elettorale italiana e all’insulto del premier all’elettorato di sinistra. Il giornale utilizza il termine «dickheads» (teste di c...). «Berlusconi accusato di nuovi colpi bassi dopo aver fatto allusioni a «teste di c..."». L’opposizione, aggiunge il Guardian, accusa: il premier è «volgare e rozzo». L’Independent, da parte sua, riferisce che «l'insulto "testicle" di Berlusconi adombra il dibattito sulle elezioni», mentre il Financial Times traduce in inglese la frase incriminata del premier ma sceglie di riportare con l’italiano "coglioni" l’insulto all’elettorato di centrosinistra. Tempestiva ieri la Reuters ha fatto un lancio dal titolo «Berlusconi usa un termine volgare per colpire l'opposizione» e per tradurre il termine usato dal premier ha usato «testicles (testicoli ndr)» spiegando però che la parola - riportata anche nell'originale italiano - è usata non solo per riferirsi agli organi riproduttivi maschili ma per «descrivere qualcuno di scarsa intelligenza». Per far comprendere meglio la "sfumatura" ai suoi lettori, Reuters ha aggiunto un breve elenco di 5 termini alternativi con varianti più o meno volgari. NEGLI USA - L'uscita di Berlusconi campeggia in prima pagina sull'Herald Tribune: «Parlando ai commercianti Berlusconi ha bollato chiunqua sia intenzionato a votare per l'opposizione di centro-sinistra come "coglione", una parola volgare che significa testicoli» spiega l'articolista. L’agenzia di stampa americana Associated Press spiega che il primo ministro «ha utilizzato una volgarità italiana per descrivere coloro che votano per il suo oppositore». Il «People Daily», il Quotidiano del Popolo cinese, citando l’agenzia Xinhua, titola: «Berlusconi insulta, una proposta sulle tasse alimenta le tensioni». E all’interno dell’articolo dedicato alle elezioni italiani si spiega nel dettaglio: «Coglioni letteralmente significa testicoli o balle ma è anche usato come insulto per dire ritardato mentale o idiota». AMERICA LATINA - Caso in prima pagina, infine, anche per «La voce d’Italia», il quotidiano degli italiani di Venezuela: «Berlusconi, un altro show» titola il giornale che riporta così la frase del premier: «Coglione chi vota a sinistra» - e la repolica di Prodi: «non ha rispetto non solo verso i leader, ma anche verso la gente». PAESI ARABI - L’insulto di Berlusconi è finito anche sul quotidiano panarabo al Hayat, che titola sulle elezioni italiane: «La lotta dei galli tra Berlusconi e Prodi infuocata da accuse agli italiani di essere idioti. Tasse, globalizzazione, patrimonio della classe media nella borsa del voto».


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