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4.4.06

«Ho troppa stima per l'intelligenza degli italiani per credere che che sceglieranno per il proprio disinteresse»


Ho troppa stima per l'intelligenza degli italiani per credere che ci possono essere in giro tanti coglioni che votano per il proprio disinteresse». A dare del «coglione» agli italiani che voteranno a sinistra è il presidente del consiglio Silvio Berlusconi (■ Guarda il video) che, intervenendo a Confcommercio aggiunge: «Scusate il linguaggio rozzo ma efficace...». Parlava, il premier, di lavoro. E ai commercianti spiegava la sua proposta di utilizzare «le Poste che è la più grande banca italiana, per concedere microcrediti con garanzie dello Stato. Lo faremo in uno dei primi Cdm perchè, sono sicuro, saremo ancora lì».
In seguito, uscendo da da Confcommercio, il Premier ha corretto il tiro: «Un'ironia». Anzi, «un modo affettuoso» ha detto ritorna sul termine coglioni utilizzato nel suo intervento. «E poi l'ho detto col sorriso sulle labbra», insiste il premier che, rivolgendosi ai suoi avversari politici, osserva: «Da loro mi sono arrivate accuse serie e non si sono ancora scusati. Mi hanno detto che sono un delinquente politico, mi hanno dato dell'assassino e del mafioso. Io- insiste Berlusconi- ironicamente e col sorriso mi sono permesso di fronte a un pubblico e a una platea amica» di usare quel termine.
Silvio Berlusconi a Confcommercio (LaPresse)HO DETTO IL CONTRARIO - Il premier si rende conto di aver alzato un polverone. E nel primo pomeriggio torna sulle frasi incriminate. «La sinistra, come al solito quando è in difficoltà, cerca di manipolare una mia frase per montarci sopra un caso del tutto inesistente. Quel che ho detto alla Confcommercio è esattamente il contrario di ciò che alcune agenzie di stampa vorrebbero farmi dire nei loro primi titoli». «Ho detto testualmente - dice Berlusconi - che "ho troppo stima per l'intelligenza degli italiani per pensare che ci siano in giro così tanti coglioni che possano votare contro il proprio interesse" ed ho aggiunto: "scusate il linguaggio rozzo, ma efficace". Ho negato, cioè, non ho affermato che una parte degli italiani possa votare contro il proprio interesse e perciò meritare quell'epiteto». Tuttavia in serata Berlusconi al termine di un forum al Messaggero rincara la dose: «Chi dovesse votare per loro farebbe qualcosa contro se stesso. Chi fa qualcosa contro se stesso che cos'è? Diciamo un masochista...». Il premier, parlando con i cronisti, ha ribadito che la sinistra «è il partito delle tasse» e un voto alla sinistra «è un voto contro se stessi».
LA REPLICA - Secca la nota del coordinamento dell'Ulivo: «Le immagini televisive mandate in onda in queste ore (■
Guardale) sono inequivocabili e smentiscono per l’ennesima volta il presidente del Consiglio: Berlusconi non sorrideva affatto mentre pronunciava quell’insulto diretto a più della metà degli italiani. Nessuna sorpresa, però: ormai sappiamo bene che è un bugiardo compulsivo».. (corriere della sera)

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