: Politica Libera :

Blog QUOTIDIANO dedicato alla Politica ITALIANA.On line da febbraio 2006

27.5.07

la CDL non molla, nessun linciaggio ma deve dimettersi

25.5.07

Giornata POLITICA del 25 maggio 2007

24.5.07

Montezemolo all'attacco - e fa bene !

Basta processi alle imprese - Corriere

Casini: una esplicita discesa in campo - Corriere

Ridurre i costi della politica - La Stampa

Montezemolo: Abolire Province e Comunità montane

Province e Comunita' montane nel mirino del presidente di Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo, che chiede costi della politica piu' bassi e istituzioni piu' snelle. ''Sulla semplificazione istituzionale vorremmo qualche segnale preciso e semplice, per evitare la spiacevole sensazione che non accade mai nulla. Facciamo, ad esempio, una specie di business plan per l'abolizione delle province'' ha proposto Montezemolo nel corso della sua relazione annuale.

''Cominciamo finalmente a bloccare qualunque richiesta di istituirne di nuove e variamo un progetto condiviso per cancellare quelle esistenti entro qualche anno - ha aggiunto Montezemolo - risparmieremmo molto denaro pubblico, semplificando la vita a cittadini e imprese''. Inoltre Montezemolo ha sottolineato che sarebbe necessare ''stabilire che non si possono accettare comunita' montane a pochi metri d'altezza sul livello del mare. Parlo, per capirci, dell'altezza di un condominio''.

QUOTO IL PRESIDENTE MONTEZEMOLO..CI VORREBBE UN UOMO DEL SUO CARISMA IN POLITICA....MI AUGURO CHE SCENDA IN CAMPO QUANTO PRIMA..

Giornata POLITICA del 24 maggio 2007

23.5.07

Giornata POLITICA del 23 maggio 2007

Berlusconi:fatto gravissimo, vogliono usare la GdF contro gli avversari - Il Giornale

La sinistra scappa...roba vecchia - Il Giornale

Parlamento, sfiducia dal 70% degli italiani - Corriere

Visco: è solo propaganda - repubblica

e il verbale ?

e la dichiarazione rilasciata dal Comandante Generale della GDF ???

pure quella è propaganda !!!!!!!!!!

22.5.07

Questa è la sinistra !

19.5.07

Berlusconi: nuovo malore a L'Aquila..ora tutto ok

18.5.07

Se vinciamo le elezioni amministrative devono scendere a patti

Se il centrodestra vincerà le elezioni amministrative anche nel resto di Italia come è già accaduto in Molise e in Sicilia, allora la Cdl userà tutti i "metodi democratici per fare pressione e portare questa maggioranza a ragionare di più con noi". E' quanto annunciato dal leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, nel corso di un comizio ad Alessandria, dove si è recato per sostenere il candidato sindaco della Cdl Piercarlo Fabbio.

Berlusconi ha poi rivolto un appello agli alleati: "Abbiamo il dovere di continuare a restare in campo, uniti, contrapposti a questa sinistra che non fa bene al nostro Paese. Noi non possiamo dormire sonni tranquilli ma dobbiamo fare un'opposizione rigorose ed intelligente a questa sinistra". Secondo Berlusconi il governo Prodi, che è "sempre diviso su tutto" si comporta come i proverbiali "ladri di Pisa che litigano di giorno e poi rubano insieme la notte. Alla fine, dopo che hanno litigato su tutto, trovano un accordo sul quale c'è il marchio ideologico dell'estrema sinistra, orgogliosa ancora del comunismo - ha aggiunto Berlusconi - che è l'impresa più disumana e criminale della storia umana".

Infine, rivolgendosi ai giovani, ha detto: "Leggete il Libro nero del comunismo e capirete quant'è importante difendere la libertà che è una corda che si allenta, che si incanapisce".

Giornata POLITICA del 18 maggio 2007

17.5.07

Giornata POLITICA del 17 maggio 2007

16.5.07

habemus leader - Michela Brambilla...a immagine e somiglianza di Silvio

15.5.07

Il dopo amministrative

14.5.07

Ennesimo appello per la federazione del centro destra

UNA federazione di partiti di centrodestra, da riorganizzare subito dopo le elezioni amministrative.

Silvio Berlusconi ci sta pensando. Vuole un’iniziativa forte, magari dopo l’estate. Un’iniziativa per rompere gli indugi e far decollare il progetto. D’altro canto da mesi Gianfranco Fini insiste, il Cavaliere ha risposto in maniera vaga. Non fissando una data. Almeno fino ad ora, adesso invece il centrodestra pensa a un convegno a Roma per rilanciare il processo di unificazione magari a cominciare dai gruppi parlamentari. «Magari, finora ho visto solo annunci», spiega Maurizio Gasparri, uno dei principali sostenitori del partito unico. E di federazione aveva parlato anche Sandro Bondi. Ora il progetto sembra rilanciarsi, come spiega lo stesso Berlusconi ai suoi fedelissimi. Allo stesso tempo però, il leader di Forza Italia soltanto nei giorni scorsi ha riconosciuto che «non è un qualcosa così facile da realizzare». Poi, e probabilmente non a caso, ha confessato di essere ancora un po’ distante da quello che in passato ha più volte definito come il «teatrino della politica». Fini dal canto suo si aspetta che proprio dalle amministrative arrivi un segnale chiaro: «Mi fa piacere - ha detto durante una manifestazione a Ragusa - che dalla Sicilia arrivi un segnale di unità per la Casa delle Libertà proprio nel momento in cui a livello nazionale stiamo discutendo di come ristrutturare il centrodestra». Rimane aperta un’incognita. Quella del futuro leade di centrodestra se, Berlusconi, in qualche maniera, decidesse di lasciare in un solo colpo il campo della politica e quello di Forza Italia. «Non partecipo al Grande Fratello della politica e quindi non mi piace essere nominata», ha arringato Michela Brambilla intervistata on line da Affaritaliani.it, nel commentare le voci in base alle quali potrebbe essere lei la futura candidata della Casa delle Libertà, candidata alla presidenza del Consiglio: «Non mi interessa entrare in questo dibattito sulla premiership. Con tutto l’impegno che non risparmio - aggiunge - voglio solo lavorare al progetto dei Circoli della Libertà per garantire la miglior rappresentanza che posso dare a questo grande movimento che cresce di giorno in giorno e che,in qualche maniera, alimenta sia le speranze che le aspettative di moltissimi italiani. Il mio impegno è quello di fare il presidente dei Circoli della Libertà». Quanto ai suoi rapporti con Forza Italia, la Brambilla ha sottolineato che il suo movimento è «trasversale, copre cioè tutta la fascia dei partiti del Centrodestra». «All’interno dei Circoli di centrodestra, il partito della Libertà è una realtà vivente, nel senso che convivono e lavorano fianco a fianco con un’unità di valori e di intenti i rappresentanti di tutte le forze dell’alleanza. Sarebbe un errore pensare che i Circoli nascano sotto l’egida di Forza Italia. Sono nati da un’idea del presidente Silvio Berlusconi, che ho raccolto con i miei amici. Ma oggi i Circoli hanno una grande rappresentanza al loro interno di tutti i partiti di Centrodestra». Sull’ipotesi del partito unico del centrodestra, la Brambilla ha osservato che per lei «il vestito non conta e l’importante è soprattutto quello che c’è sotto». «Una aggregazione spontanea di cittadini che simpatizzano per i vari partiti politici è una realtà, alla quale bisogna dare una rappresentanza. Poi che si chiami federazione o partito unico è irrilevante. Sono certa che ai vertici si riuscirà a trovare la formula migliore. Il partito democratico - attacca - nasce come la fusione tra Banca Intesa e San Paolo, come un'iniziativa verticistica, mentre il partito della Libertà o la federazione parte dal basso. È nella gente. Per cui non credo ci siano possibilità diverse da quella di diventare una realtà». E non sono mancate altre voci «al femminile», all’interno del dibattito del centrodestra sulla premiership: tra le altre quelle di Daniela Santanchè di Alleanza nazionale, che ha definito Silvio Berlusconi come Sarkozy dei giorni nostri.

FONTE WWW.ILTEMPO.IT



Dopo il Family Day

10.5.07

Special Politica Regionale

FITTO, CHIUSE LE INDAGINI: FRA LE ACCUSE ANCHE PECULATO, e come in passato sempre in coincidenza di un appuntamento elettorale - Lecceprima.it

Dopo lo scandalo di Castellaneta l'assessote TEDESCo non si dimette, compatta la CDL e i DS nel chiedere le DIMISSIONI - Anetnna sud.com


SPECIAL SULL'EX GOVERNATORE PUGLIESE ON.RAFFAELE FITTO, PERSEGUITATO da toghe rosse che si divertono ad alzare polveroni sempre in coincidenza con appuntamenti elettorali.

Colpire l'avversario politico per vie giudiziarie è un classico oramai per rovinare l'immagine di politici affermati e di primo spicco del partito di FORZA ITALIA.

Siamo in un Paese ILLIBERALE governato da individui che vogliono sconfiggere i loro avversari politici solo tramite vie giudiziarie, per influenzare il popolo che purtroppo condanna le persone per gli avvisi di garanzia e non per le sentenze definitive...e dove i magistrati CHE INDAGANO SU UNA PARTE POLITICA DIVENTANO PARLAMENTARI DELLA PARTE AVVERSA....(i nomi non occore farli già sappiamo chi sono costoro).

POLITICA LIBERA E' SOLIDALE CON TUTTI COLORO CHE SONO STATI INFANGATI SENZA PROVE DA AVVERSARI POLITICI.....MA IN CHE DEMOCRAZIA VIVIAMO ???????




Brambilla: l'unità della CDL deve diventare una realtà


Propongo l'intervita di Affari fatta alla Presidentessa dei Circoli della Libertà , Michela Brambilla.

Michela Brambilla, la donna scelta dal Cavaliere per guidare i Circoli della Libertà, si confessa ad Affari. "Non mi piace affatto quando mi chiamano la rossa. Do del tu sia Berlusconi sia a Fini". Casini dice di non conoscermi? "Ma se eravamo seduti vicino...". E poi: "L'unità del Centrodestra deve diventare una realtà, da me lo è già". Io premier? "Non faccio politica, per ora"

In base alla sua esperienza, è difficile per una donna farsi valere nel mondo del lavoro e nella politica?
"Non ho pagato alcuno scotto per il fatto di essere donna. Le discriminazioni di cui si parla tanto nei confronti delle donne sono qualcosa che non ho mai vissuto, né prima né adesso. So che magari purtroppo non è così per tante donne che lavorano, però io non ho mai avuto alcun tipo di difficoltà e ritengo che le differenze di genere siano assolutamente relative. Quello che conta sono i fatti, le idee, i contenuti. Credo che la differenze di genere sia molto più irrilevante di quanto non si pensi".

Ormai la chiamano tutti 'Michela la rossa'. Le piace come soprannome?
"Non moltissimo... devo dire (ride)".

Perché? D'altronde i suoi capelli sono rossi...
"(ride) ...certamente. Ma non mi piacciono i soprannomi in generale. Però do poca importanza a questa cosa".

Come ha conosciuto politicamente Silvio Berlusconi? Qual è stato il motivo che l'ha convinta ad assumersi il ruolo di leader dei Circoli della Libertà?
"Ho raccolto l'idea del presidente Berlusconi dei Circoli della Libertà, di cui aveva parlato già l'estate scorsa al Meeting di Rimini e pubblicamente in altre occasioni. Io e altri amici, che come me non fanno parte della politica ma sono imprenditori o professionisti, abbiamo pensato di costituire l'associazione nazionale e di darci l'obiettivo di creare un coordinamento a livello territoriale".

E quindi?
"Abbiamo raccolto questo appello perché abbiamo creduto che fosse il momento che anche categorie che sono sempre state lontane dal dibattito sulla 'cosa pubblica' scendessero in campo. Io stessa sono un imprenditore con una rappresentanza importante e mi sono sempre illusa che gli imprenditori non dovessero fare i conti con la politica. Invece mi sono resa conto che non è così".

Ovvero?
"Con quest'ultima Finanziaria la categoria che rappresento ha subito una grande mortificazione, è stata messa alla berlina, accusata addirittura di falsità. Ad esempio di essere la principale categoria di evasori. Una serie di cose negative, oltre ad essere stata fortemente penalizzata nel proprio lavoro. Quindi mi sono resa conto in prima persona che questo è il momento in cui anche gli imprenditori, i professionisti e chi fino ad oggi è stato ai margini debba assumersi le proprie responsabilità. E, come ho fatto io, scendere in campo per dare il proprio contributo per arrivare a un cambiamento".

Come valuta le voci in base alle quali lei potrebbe essere il futuro candidato alla presidenza del Consiglio?
"Non partecipo al Grande Fratello della politica e quindi non mi piace essere nominata. Oggi, con tutto l'impegno che non risparmio, voglio solo lavorare al progetto dei Circoli della Libertà per garantire la miglior rappresentanza che posso dare a questo grande movimento che cresce ogni giorni di più e che alimenta le speranze e le aspettative di tanti italiani. Il mio impegno è quello di fare il presidente dei Circoli della Libertà". L'onorevole Paolo Romani di Forza Italia l'ha attaccata duramente, dicendo: 'A che titolo questa signora viene a parlare di fronte ai deputati'. Qual è il suo rapporto con il partito di Berlusconi? Non c'è un po' di invidia nei suoi confronti?
"Non credo proprio che l'onorevole Romani abbia fatto queste dichiarazioni, è un caro amico. Molto spesso le frasi vengono riportate in modo non corrispondente a quello che è il vero significato".

FONTE WWW.AFFARITALIANI.IT

Auto blu, italia prima al mondo !!!

Triplicato il parco auto blu in appena due anni e si è passati da 198.596 veicoli a 574.215. Un vero e proprio record mondiale secondo l'associazione Contribuenti.it che ha effettuato lo studio e ha analizzato il parco auto esistente presso lo Stato, Regioni, Province, Comuni, Municipalità, Comunità montane, Enti pubblici, Enti pubblici non economici e Società misto pubblico-private.«In soli due anni», spiega l'associazione, si è difatto triplicato il parco macchine. Dopo la legge del 1991 che limitava l'uso esclusivo delle auto blu ai soli Ministri, Sottosegretari e ad alcuni Direttori generali, si sono sempre proposte regolamentazioni e tagli, mai effettuati».La classifica dei paesi che utilizzano le "auto blu" vede oggi al comando l'Italia con 574.215 seguita on notevole distacco dagli Usa con 73.000, Francia con 65.000, Regno Unito con 58.000, Germania con 54.000, Turchia con 51.000, Spagna con 44.000, Giappone, con 35.000, Grecia con 34.000 e Portogallo con 23.000.«In Italia gli amministratori pubblici hanno superato ogni limite - sostiene Vittorio Carlomagno, presidente Contribuenti.it. Basterebbe una norma che stabilisse il limite di cilindrata delle auto blu per ridurre drasticamente il parco auto, incrementando di fatto l'utilizzo di prestigiose utilitarie italiane come la Grande Punto».

6.5.07

Brambilla a Palazza Chigi? la propone il Cavaliere


Secondo il Foglio la rossa presidentessa dei Circoli della Libertà sarebbe la candidata proposta dal leader di Forza Italia: "Proviene dall'imprenditoria, può piacere a Bossi e assomiglia molto al capo"

Michela Brambilla, presidentessa nazionale dei Circoli della Libertà, candidata da Silvio Berlusconi alle prossime politiche alla guida di Palazzo Chigi.

Un ballon d'essai? Nè da conto oggi il Foglio: "Nella corte berlusconiana - scrive il quotidiano diretto da Giuliano Ferrara - circola una notizia credibile perché a propalarla è stato proprio il Cavaliere. La notizia è che Michela Vittoria Brambilla, presidentessa nazionale dei Circoli della Libertà, viene giudicata da Berlusconi come la vera soluzione. Come una donna bella e brava da candidare a Palazzo Chigi".

Secondo il Foglio, Brambilla potrebbe essere il frutto di una incubazione dell'ex premier e leader di Forza Italia. Una candidatura che potrebbe non essere un ballon d'essai, scrive il quotidiano. Intanto, perchè Brambilla "assomiglia molto al capo".

"E' saldamente piantata nel fronte unico presidiato storicamente dal cavaliere, quello dell'antipolitica. Proviene dal mondo dell'imprenditoria lombarda (Lecco)" e quindi ha un'estrazione che può piacere anche al leader del Carroccio Umberto Bossi. Tutti particolari - scrive il Foglio - a cui Berlusconi "è sensibile".

Fonte: QN - Quotidiano Nazionale




Il Cav incorona la Brambilla, Bondi non ci sta. Scoppia la guerra per la successione - Il Tempo

Intervento diplomatico di Michela Vittoria Brambilla - Il Tempo

Brambilla: è già una realtà il partito unico del centro-destra - Il Giornale

Berlusconi:vogliono eliminarmi per impedirmi di tornare al Governo - FI

5.5.07

Berlusconi: l'Unione vuole eliminarmi

Commenyti

Non siamo in un Paese normale, ha detto Gerardo D'Ambrosio commentando l'assoluzione di Berlusconi. In effetti, un Paese dove gli avvisi di garanzia pesano più delle sentenze e dove i magistrati che indagano su una parte politica diventano poi parlamentari della parte avversa, tanto normale non è.

Vedi questo filmato

http://www.ilgiornale.it/video.pic1?ID=MB-040507